Special Guest Giugno 2019. L’arancino (e non solo) messinese più buono di Milano e dintorni.

“Si sempre ‘ntu menzu comu u pitrusinu” è uno dei proverbi che Giuseppe si sentiva ripetere spesso dalla sua adorata nonna. Sicuramente perché, come tutti noi siamo stati da bambini, la curiosità lo portava ad intrufolarsi un po’ ovunque. Quando con il suo amico e socio Jhonny pensano al nome da dare alla loro attività decidono di rifarsi a questo detto siciliano. Il motivo è evidente, l’idea è quella di far diventare la loro rosticceria itinerante come u pitrusinu (il prezzemolo), sempre in mezzo alle vie di Milano e non solo. Li scopro su Instagram , io pazza di qualsiasi cosa che parli di Sicilia, vedo i loro arancini messinesi e subito mi innamoro. Scopro che il martedì il loro furgoncino è a un passo dal mio ufficio (zona Lotto-Milano), non resisto, li voglio conoscere. Mai incontro fu più folgorante, la lista delle loro prelibatezze parte dal classico arancino al ragù e prosegue con quelli versione “gourmet”, e poi ancora, mozzarella in carrozza, cannoli farciti con quella morbida e sensazionale ricotta che solo in Sicilia sanno avere, tutto perfetto, persino la croccantezza della panatura dell’arancino dopo la frittura. Tutto da mangiare, mangiare e rimangiare, Giuseppe Johnny e il loro progetto da conoscere meglio perché ne valgono la pena. Ci vediamo per un caffè un martedì pomeriggio, parte con una semplice chiacchierata e finisce che questi due ragazzi mi hanno emozionata nel raccontarmi la loro storia come poche persone al mondo. 25 anni tutti e due, arrivano da Rodia un piccolo borgo marinaro in provincia di Messina e si conoscono, ovviamente, da tutta la vita. Jhonny è a Milano da 7 anni, Giuseppe lo raggiunge dopo 3 anni dal suo arrivo. Fanno mille lavori, ma non perché amino cambiarli, ma perché hanno un obiettivo, mettere da parte dei soldi con cui poter avviare il loro progetto legato al food e cioè portare il vero cibo di strada messinese di qualità a Milano. Studiano il progetto, la folle burocrazia italiana che può trincerarsi dietro ad un’attività del genere, cercano il prodotto (a Messina) e finalmente la loro rosticceria itinerante prende vita, pronta ad allietare i nostri momenti di pausa e di svago con delle ricette succulente, sfiziose e deliziose. I prodotti arrivano direttamente dalla terra madre, da Messina, da produttori selezionati da Giuseppe e Jhonny come i migliori. Abbattuti a -20°, arrivano ai nostri palati perfettamente conservati attraverso la catena del freddo, con temperature tenute sotto controllo costante dal momento della partenza del prodotto a quando viene consegnato nel tovagliolo tra le mani del cliente. Le sfiziosità che U Pitrusino sarà in grado di offrirci con questo furgoncino delle meraviglie sono in aumento, oltre ai già presenti arancini e cannoli, sono in arrivo anche il viennese messinese (una sorta di maritozzo farcito di crema o ricotta) e…la ricetta che con questa special guest ci regalano, il pidone messinese. Anche il loro progetto è più ambizioso e punta più in alto, a diventare una catena, ad aiutare ragazzi che vogliano avviare una start up ma non hanno le “spalle coperte” da qualcuno. Mi hanno emozionata perché ascoltandoli li ho capiti avere doti come, saggezza, avvedutezza, concretezza e un’assoluta propensione al lavoro e al sacrificio, appartenute a persone di altri tempi, che hanno abitato epoche più nobili di quella attuale, a supporto di idee assolutamente in linea con menti giovani, fresche, brillanti e proiettate nel futuro. Se questi sono i 25enni di oggi, con i piedi ben piantati a terra e gli occhi ben rivolti verso il futuro, io davanti a loro mi tolgo tanto di cappello e augurando di tutto cuore a questi ragazzi tutta la meritatissima fortuna di questo universo creato…mi vado a godere un morso della loro ricetta assolutamente messinese! Per assaggiare anche tu le loro prelibatezze seguili sui loro profili Facebook e Instagram, scoprirai dove trovarli. Del resto sono sempre in mezzo…come ‘U Pitrusinu!

PIDONE MESSINESE by ‘U Pitrusinu

Ingredienti

* 800 gr di farina
* 200 gr di semola
* 25 gr di lievito di birra
* 30 gr di sale
* 3 cucchiai di zucchero
* 125 gr di burro
* scarola
* acciughe
* pomodori a pezzettini
* formaggio preferibilmente tipo Tuma

Preparazione

1. Riscaldare lievemente un po’ d’acqua e sciogliere il lievito.
2. Versare il lievito nella farina, cominciare ad impastare ed aggiungere il burro ammorbidito, e acqua quanto basta.
3. Unire lo zucchero e continuare ad impastare.
4. In ultimo unire il sale.
5. L’impasto deve essere morbido ma non appiccicoso.
6. Finito di impastare fare delle palline ben rotonde di 80 gr ciascuna e metterle su una tovaglia infarinata.
7. Il tempo di preparare gli ingredienti e dopo puoi cominciare a spianarli e riempirli.
8. Non c’è bisogno di farli lievitare.
9. Nella stagione calda usare 12,5 grammi di lievito.
10. Friggere in abbondante olio caldo.
11. Servire caldi.
Buon appetito!
‘U Pitrusinu