Uno dei libri che ho studiato in preparazione al Master di Critica Enogastronomica è stato un interessante volume dove sono indicate in maniera precisa molte possibili combinazioni di ingredienti a seconda di macro-categorie di gusti. Una delle prime che ho letto parlava dei vari abbinamenti possibili del black-pudding che in italiano sarebbe sanguinaccio insaccato, che in spagnolo è morcilla. Mia sorella l’aveva portata da Madrid nelle Marche per fare il cocido madrileño, mia madre aveva congelato quello che era avanzato e io ne ho usato in parte per realizzare queste fantastiche polpette. La morcilla è un insaccato a base di sangue di maiale e grani di riso, buonissima da gustare anche leggermente saltata in padella. Queste polpette, pur senza l’aggiunta di nessuna spezia speciale hanno acquisito un sapore molto gustoso, da gustare corccanti, calde appena tirate fuori dall’olio, in questo modo la panatura esterna avrà conservato tutta la sua fragranza.
Ingredienti
- 4 patate
- 150 gr di morcila
- sale grosso
Preparazione
- in una pentola metti a bollire dell’acqua
- pela e lava le patate lasciandole intere
- quando l’acqua bolle aggiungi un pizzico di sale grosso e metti a lessare le patate nell’acqua
- sono cotte quando infilzandole con la forchetta e cercando di tirare su la patata questa scende di nuovo nell’acqua scorrendo via dalla forchetta
- scolale
- metti le patate in una ciotola e schiacciale con una forchetta
- aggiungi la morcilla privata del budello e con la forchetta schiacciala e mischiala alle patate
- lascia compattare il tutto per un bel po’ anche un paio di orette
- trascorso il tempo prepara delle polpette che passerai nella farina, nell’uovo, nel pan grattato e poi friggile in abbondante olio caldo
Buon Appetito!