Mentre parliamo, una delle frasi usata da Lorenzo per descrivere il progetto che c’è dietro a YouFarmer è stata “noi abbiamo fatto una scelta a monte, adesso speriamo che venga accettata anche a valle”. Per noi intende lui e il suo grande amico Valerio, di Pescara tutti e due, si sono conosciuti alle superiori e lì è nata la loro amicizia. Non li dividerà nemmeno l’università che Lorenzo frequenta al Politetecnico di Milano e Valerio a Pescara. Terminati gli studi anche Valerio arriva a Milano per lavoro, entrambi impiegati in grandi aziende, svolgono il classico lavoro che molti adorerebbero e che molti altri fanno finta di farsi andare bene, loro non ne sono soddisfatti e se ne rendono conto con grande consapevolezza. Hanno un grande sogno, fare business realizzando un progetto che li rispecchi, che sia vicino al loro modo di pensare e di essere cresciuti. Del resto i genitori di Lorenzo e il loro Agriturismo Olivuccia gli hanno trasmesso dei valori forti come la famiglia, il rispetto del territorio e, soprattutto, la cultura del buon cibo e anche Valerio è vicino a questa forma mentis. No, questi due ragazzi, chiusi in un cubicolo di ufficio decisamente non ci sanno stare. Ragionano, riflettono, studiano il mercato del cibo bio, ne individuano la falla. Esistono piattaforme che consegnano frutta e verdura biologica, ma sono impostate alla vecchia maniera, fanno magazzino e non è previsto nessun coinvolgimento diretto da parte dell’utente finale. YouFarmer rivoluziona i ruoli,
è la prima piattaforma di CoFarming al mondo e permette a chi si abbona di andare a raccogliere direttamente la sua frutta e verdura sul campo dove è stata coltivata. Funziona così, entri nel sito, scegli la cassetta che fa al caso del tuo consumo domestico in base ai membri della tua famiglia (è prevista la versione single anche),
e decidi come farla arrivare a casa tua. Le opzioni sono tre, fare come me che sarò una delle “comodone” che se la farà arrivare a casa, oppure scegliere che la cassetta venga consegnata in un punto di ritiro cioè presso i negozi NaturaSi,
o decidere, soluzione ideale e uno dei punti di forza di YouFarmer, di andare sul posto a raccogliere la propria frutta e verdura. Con questa ultima soluzione si ritorna, insomma, ad essere contadini e a quello stretto contatto con la terra al quale storicamente siamo stati sempre legati, torniamo a sentirci parte della natura. Le aziende agricole dalle quali provengono i prodotti sono entro un raggio massimo di 25-30 km dalle città coperte dal progetto Youfarmer che al momento sono 4. Milano, Reggio Emilia, Roma, Pescara, ma sono prossime all’attivazione la zona della Brianza con Monza e poi, Bologna, Parma, Bergamo, Brescia, Modena. Vedere come rispondono gli abbonati nelle varie città è anche questo un dato interessante da analizzare, a Reggio Emilia e Pescara sono più le famiglie che decidono di andare direttamente in campagna a raccogliere la frutta e la verdura,
a Milano sono più quelli che se la fanno arrivare. La collaborazione con NaturaSi nasce anche da una condivisione di valori, le aziende agricole a cui YouFarmer decide di affidare la coltivazione degli orti sono le stesse a cui NaturaSi si appoggiava già, da qui, il passo verso la joint venture è stato breve. Nata a giugno del 2018 YouFarmer ha già una nutrita lista di abbonati che cresce cresce e cresce e sta diventando davvero un mai più senza. In un Europa che ci costringe ad un cibo fatto di standard qualitativi abbassati per favorire le grandi multinazionali che investono in Spagna nel settore agricoltura su vasta scala, il progetto creato da Valerio e Lorenzo è ossigeno puro, per la mente, per il corpo, per ristabilire un contatto diretto con la terra che, in fondo, è soltanto uno degli elementi fondamentali della nostra vita con il quale è necessario tornare profondamente in consapevolezza. Da aprile la frutta e la verdura di YouFarmer che arriverà sulle nostre tavole sarà ancora più dettagliatamente tracciata. Nei terreni di coltivazione verrà infatti inserita una sonda che sarà in grado di analizzarne le caratteristiche che daranno vita poi al prodotto finale. La prima cosa che ho scritto a Lorenzo quando mi è arrivata la prima cassetta di frutta e verdura è che tutto profumava davvero di frutta e verdura.
Assaporarne poi il gusto è stata una sensazione impagabile, gli spinaci sanno del gusto che uno spinacio deve avere, le patate tengono la cottura in un modo strepitoso, i carciofi sono veri carciofi, le arance sembrano caramelle che si sciolgono in bocca,
la bieta ha le coste sode che restano sode anche dopo lessate, senza sciogliersi in acqua come neve al sole. Si, nel valutare un prodotto io ho la grande fortuna di essere cresciuta in una famiglia dove usavamo i prodotti che mio padre produceva nel suo orto, ma a capire che una cosa è più buona di un’altra ci si arriva presto tutti. La bontà è come la bellezza, distinguibile da chiunque. Per questo sono certa che una volta fatta la scelta di diventare Farmer anche tu, le mele del supermercato saranno per te soltanto un triste ricordo. Per me è già così, ho detto finalmente addio a frutta e verdura raccolta settimane prima e maturata in celle frigorifere, senza odore, senza sapore e costretta in inutili e ridicoli imballaggi in plastica. Conoscere Lorenzo e Valerio ed averli ospiti del blog è stato un privilegio del quale li ringrazio, scoprire YouFarmer una fortuna che mi rende felice e pienamente soddisfatta. E tu? Che cassetta hai scelto? La vai a raccogliere direttamente o te la fai consegnare? Perché so già che anche tu senti di non poter più fare a meno di YouFarmer.
Qualche info sui loro canali:
Sito web: https://www.youfarmer.bio/
Facebook: @YouFarmer.bio
Instagram: youfarmer
Il tuo orto ti aspetta!
Buona Frutta e Verdura!