È un piatto povero originario dei Paesi Baschi, la tradizione era prepararlo durante la Quaresima. All’epoca era un alimento povero anche il baccalà, che invece ora (considerati i prezzi al Kg) non mi pare lo sia affatto, oltre che alle patate e ai porri. È una zuppa buonissima, in grado di riscaldare anche la persona più freddolosa della terra il che la rende perfetta durante le giornate invernali. Facilissima da realizzare, pochissimi gli ingredienti da utilizzare e un importantissima accortezza alla quale fare assolutamente caso. Assicurati che il baccalà sia dissalato benissimo perché altrimenti il tutto risulterà immangiabile. Ci sono piccoli botteghe di alimentari che vendono il baccalà già pulito dal sale, quindi, se magari non hai tempo di farlo tu in casa perché vorrebbe dire cambiarci l’acqua almeno un paio di volte al giorno per un tot di giorni, puoi optare per questa efficace soluzione. Dunque…avrai bisogno di…
Ingredienti (per due persone)
- 250 gr di baccalà
- 4 patate (non di dimensioni sovrumane)
- 2 carote
- 1 porro
- 1/2 cipolla
- olio extravergine di oliva
Preparazione
- lava e monda tutte le verdure
- taglia a rondelle le carote e i porri, mentre invece le patate falle a pezzetti
- trita finemente la mezza cipolla e mettila a soffriggere in olio extravergine di oliva
- quando sarà dorata aggiungi le verdure
- copri di acqua, aggiusta di sapidità salando con del sale grosso, metti a bollire per circa 15 minuti
- dopo questo tempo, aggiungi il baccalà a pezzetti e fai bollire per altri 10 minuti
- dopodiché la tua zuppa è pronta
Buon Appetito!