…che fai fatica a vedere, lo so, perché essendo una crema di legumi chiara nasconde un po’ la minestra che c’è dentro. Volevo lasciarla senza frullare, per favorire l’effetto quadrelli, ma per tener fede alla serie di vellutate che si conclude con questa ricetta l’ho fatta diventare una crema bella e omogenea. È una ricetta che profuma di Marche e Monti Sibillini, tutti gli ingedienti principali vengono da lì (pomodoro a parte ovviamente) e di tutti loro hai già letto qui nel blog attraverso i miei articoli, perché, la cicerchia l’ho acquistata da La Bona Usanza, conosciuti a Genga durante la mia “gita fuori porta” della quale ti ho raccontato nell’articolo Cartolina da “Grotte di Frasassi… Genga…”, e i quadrelli sono nella foto principale dell’articolo Ben arrivate in tavola Marche, acquistati on line dal sito di Tasting Marche dove anche tu puoi trovare tante buonissime cose, tutte marchigiane al 100%, da acquistare e da gustare (c’è anche la cicerchia de La Bona Usanza). Soffermarmi sulla qualità e bontà dei porodotti significherebbe ripetermi per l’ennesima volta esprimendo concetti già chiari anche a te, quindi, usando la stessa formula delle altre cinque ricette di vellutate pubblicate, ti linko qui di seguito gli articoli delle preparazioni precedenti Zuppa 1: Piselli e Gambi di Carciofo , Zuppa 2: Carote Porri Broccoli , Zuppa 3: Zucca al forno, Zuppa 4: Lenticchie Finocchi Rosmarino , Zuppq 5: Ceci e Barbabietola Rossa, e prima di procedere con la ricetta vera e propria giusto qualche cenno sulle proprietà degli ingredienti usati.
CICERCHIA: antichissimo legume del quale le prime tracce si trovano in Mesopotamia circa 8000 anni fa, oggi è una coltivazione piuttosto rara che è stata conservata solo in alcune regioni che ne conoscono una profonda tradizione. Particolarmente ricco di proteine, contiene anche vitamine del gruppo B, proteine, sali minerali, fibre, polifenoli, ed è anche particolarmente ricco di calcio e fosforo.
POMODORO: tendiamo un po’ a darlo per scontato, c’è sempre, è sempre in mezzo, e quindi ne sappiamo poco, invece è un ottimo alleato del cuore perché capace di prevenire patologie cardiache, contiene vitamina C. è antiossidante, protegge la vista, è un anticancro, aiuta l’intestino, stimola la diuresi.
Ingredienti
- 150 gr di cicerchia
- una decina di pomodori piccadilly
- cipolla
- olio extravergine di oliva
- sale
- maggiorana
- pepe
Preparazione
- metti a bagno la cicerchia per almeno 8/10 ore
- scolala e poi mettila in una pentola con acqua fredda, aggiungi un pizzico di sale grosso e metti a bollire
- da quando inizia a bollire fai cuocere per circa 40 minuti
- scolale
- ora in una pentola (possibilmente in terracotta) fai soffriggere della cipolla con dell’olio extravergine di oliva
- nel frattempo lava e taglia a pezzetti i pomodorini
- aggiungili al soffritto e aspetta che il pomodoro si sia insaporito un po’ prima di aggiungere la cicerchia
- una volta messa in pentola fai insaporire nel soffritto anche lei e poi aggiungi dell’acqua calda fino a coprire gli ingredienti
- aggiusta di sale, spolvera del pepe nero, un po’ di maggiorana e poi fai bollire il tutto per circa una 35ina di minuti
- frulla se vuoi altrimenti lascia così, aggiungi i quadrelli (che hanno bisogno di pochissima cottura, nemmeno 5 minuti)
Buon Appetito!
Mamma che buona!
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È buonissima davvero!
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Ti credo!
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