Special Guest Ottobre 2018

Continuavo a scrivere a Federica su wa, mentre ci aggiornavamo, che averla nel blog ospite della Rubrica Special Guest mi emozionava tanto, forse lei di questa mia sensazione non ne poteva sapere fino in fondo il motivo. Raccontarti di come la famiglia di Federica e la mia siano legate è una storia che risale a “qualche anno fa”, a quando i suoi nonni e i miei genitori erano andati a lavorare in Svizzera, a Zurigo. E se questi ultimi si sono incontrati, conosciuti e poi sposati è merito di sua nonna Laura. Petritolese Doc come mio padre, era compagna di lavoro di mia mamma, spagnola Doc. Una domenica pomeriggio Laura la invita a casa per un caffè tra amici, il vero scopo era quello di presentarle un altro petritolese che però a mia madre non piacque affatto. Uscendo per tornare a casa sua, incontra per le scale mio padre (che entrava da Laura), si salutano soltanto, il giorno dopo lui va ad aspettare mia madre alla fermata del tram dove scendeva per tornare a casa dopo il lavoro e da lì…matrimonio, figlie etc. Diciamo pure che se non fosse stato per la nonna di Federica, i miei non si sarebbero conosciuti, sposati, io non ci sarei, etc etc. Suo nonno Giovanni (per tutti a Petritoli meglio noto semplicemente con il nome di Nannì), è stato sempre amico di mio padre e sempre molto affezionato a noi. Lo ricordo ancora, e lo ricorderò sempre, salutarmi ogni volta che scendevo a Petritoli da Milano e fermarsi a chiedermi, “come va? come ti trovi?”, sempre con molto affetto. Potrei ancora scriverti altri aneddoti che riguardano la famiglia di origine di Federica e che magari riguardano sua madre Norma, suo padre Omero, suo zio Emiliano, ma non ti parlerei di lei che invece merita tutta l’attenzione perché è una forza della natura. Me la ricordo bambina, sempre graziosa, con gli occhioni chiari, simpatica e sempre pronta a salutare con un sorriso. Quando guardo sua figlia Penelope mi sembra di rivedere lei, spontanea, curiosa, irresistibile. Poi, come è normale che sia, nel corso degli anni l’ho vista crescere, diventare ragazza e ora donna dai mille talenti. Abilissima cuoca, mi ricordo chiaramente che aveva (e di fatto ha ancora) una pagina Fb che si chiama Mi diverto in cucina, dove ho visto pubblicare foto di torte classiche, maritozzi, paste sfoglia per stuzzichini salti, colombe, pane, biscotti al cioccolato, marmellate, charlotte, pandorlati e poi ancora torte salate, vincisgrassi…insomma chi più ne ha più ne metta…davvero vale la pena dare un occhiata alla pagina perché è una meraviglia. Ma Federica non finisce qui, canta benissimo, ama la fotografia, adora i viaggi, lavora in una pasticceria, si occupa della sua famiglia che ha da poco creato ed io pensavo che, non aver pubblicato più tante foto sulla pagina fosse perché il suo tempo era impegnato dalle sue mille attività e invece…era lì che tra le tante cose imparava a fare il sushi…ma certo che questa ragazza è in gamba sul serio! Ti lascio correre a vedere lo splendido video con cui ci spiega la tecnica di questa specialità giapponese che oramai ha conquistato alla grande anche quasi tutti noi (mia mamma ad esempio resiste tenacemente!), ma prima…Un grazie davvero di cuore a Federica per aver fatto parte della Rubrica Special Guest del blog. E adesso…tutti a scuola di sushi da Fede…

Il Sushi by Federica Girotti 

COTTURA DEL RISO:

Per ottenere 1200gr di riso cotto portate ad ebollizione 700ml di acqua con 500 gr di riso., dopodiché lasciate a fuoco lento e coprite per 20 minuti. Togliete dal fuoco e fate riposare per 10 minuti prima di aggiungere l aceto di riso. Io utilizzo Kikkoman (contiene già sale e zucchero) in queste proporzioni 1200gr : 150ml= 500gr : x Mescolate quando il riso e’ ancora caldo e coprite con un panno umido.

PREPARAZIONE DEL ROLL:

Quando il riso e’ a temperatura ambiente posizionate un foglio di alga nori sopra la stuoietta precedentemente ricoperta con la pellicola. Bagnate le mani con dell acqua e stendete uno strato omogeneo di riso. Per l interno potete giocare di fantasia, mi raccomando però, il pesce crudo deve essere rigorosamente abbattuto.

BUON DIVERTIMENTO