Calcioni dolci marchigiani

È il profumo della scorza di limone grattugiata ad aromatizzare in una maniera sensazionale questi scrigni farciti di goduria, la fragranza data del limone accompagna sia la frolla che il ripieno. Sovrana della farcitura è la ricotta, che la versione classica della ricetta vuole accompagnata da uvetta e canditi. Però siccome non è detto che questi due ingredienti piacciano a tutti, esiste anche l’opzione ricotta e cioccolato. Quelli che nella foto vedi spolverati di zucchero al velo sono farciti in “versione originale”, quelli al cacao sopra sono “versione al cioccolato”. Perché si chiamano calcioni? Anche in questo caso una leggenda accompagna questo nome. Dolce tipico del periodo pasquale, fino a “qualche anno fa”, avere queste ghiottonerie in casa era la festa nella festa e i bambini ovviamente impazzivano per mangiarli. Per non farli sparire subito, le mamme nascondevano questi dolcetti, ma i bimbi più furbetti riuscivano a scovarli lo stesso, ma dovevano fare attenzione a non farsi scoprire perché altrimenti erano calci (calcioni)…Leggende divertenti a parte, l’uso della ricotta durante il periodo di Pasqua non è a caso, risponde anzi ad una precisa esigenza della catena agricola ed è legata a quanto ti raccontai l’anno scorso nella ricetta Carrè di agnello al forno con carciofi e patate dolci. Nella legge naturale delle cose le pecore vanno in calore ad ottobre, 6 mesi di gestazione, il parto avveniva intorno al periodo di Pasqua. In un gregge non servivano tanti agnelli perché non avrebbero prodotto ne latte ne fatto figli e quindi sarebbero stati solo un costo perché andavano sfamati. Cosa fare del latte che però la pecora aveva per sfamare i piccoli? Formaggio e ricotta da impiegare anche per le ricette di Pasqua. Insomma, quando tutto era legato ai cicli della terra e della natura, le nostre antenate creavano anche questa buonissima ricetta per la quale hai bisogno di…

Ingredienti

Per la frolla

  • 300 gr di farina
  • 120 gr di burro
  • 120 gr di zucchero
  • uova, 2 rossi, 1 intero
  • la scorza grattugiata di 1/2 limone

Per la farcia

  • 300 gr di ricotta
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 2 tuorli
  • la scorza grattugiata di 1/2 limone
  • cedro candito
  • arancia candita
  • uva passa
  • cioccolato fondente in scaglie

Preparazione

  • indispensabile partire dalla frolla. Farina a fontana sulla spianatoia, le uova, il burro, lo zucchero, la scorza grattugiata di limone.
  • impasta con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo
  • fai riposare la frolla, i puristi dicono che il tempo necessario per questa fase sia 6 ore, quelli meno puristi e più approssimativi dicono 1/2 ora
  • prepara il ripieno (poco prima di cominciare a produrre i calcioni)
  • metti la ricotta in una ciotola e aggiungi lo zucchero, i tuorli, la scorza grattugiata di limone. Con l’aiuto di una forchetta mescola tutto per bene fino a quando avrai ottenuto una crema liscia ed omogenea
  • a questo punto dividi l’impasto a metà, alla prima metà aggiungi tre cucchiaini di cedro candito, tre di arancia candita, tre di uvetta. Alla seconda metà aggiungi il cioccolato in scaglie
  • mescola i due impasti di ricotta
  • riprendi la frolla, stendila sottile, taglia con un bicchiere tanti dischi all’interno dei quali metterai un cucchiaino di farcia
  • chiudi il disco sovrapponendo la pasta e formando una mezzaluna
  • chiudi e beni i margini del calcione e usa un modo per distinguerli tra i due ripieni
  • continua allo stesso modo fino a quando avrai usato tutta la frolla
  • a seconda della teglia che userai per la cottura dovrai fare più infornate per la cottura. Dovranno cuocere più o meno 20 minuti (la frolla è sottile) in forno preriscaldato a 175°

Con questa dose e con il bicchiere da me scelto ho realizzato 30 calcioni che ho farcito metà con l’impasto ai canditi e metà con quello al cioccolato.

Buon Appetito!