Una sola ricetta di pesce su 56 articoli pubblicati…imperdonabile trascuratezza che mi appresto a recuperare…subito!!! Ho pensato a questo pesce, era in offerta al banco pesce del supermercato, un ottima offerta, pescato nell’Adriatico, già spinato e pronto a filetti, era un occasione da non perdere! Ricco di sali minerali e povero di grassi, il vantaggio di essere dell’Adriatico per la gallinella è quello di essere più grande e con una carne più morbida. La ricetta che ti propongo vede questi filetti con una leggera panatura, e accompagnati da un ottima salsa tipica spagnola, di Tarragona per l’esattezza. Antichissima ricetta che risale al XV secolo, quando Cristoforo Colombo (per gli spagnoli Cristobal Colon) portò in Spagna i prodotti della terra delle Americhe, la parola romesco però risale ad ancora prima del XV° secolo, sembra derivi da un origine araba, dalla parola “remescolar”, che significa rimescolare. Insieme alla salsa di calçot, è il condimento preferito con i quali i catalani accompagnano un evento gastronomico importantissimo della loro regione, e cioè la calçotada, durante la quale si mangiano appunto i calçot, una varietà locale di cipolla fresca e lunga che viene cucinata semplicemente su delle graticole poste su una brace particolarmente viva. La città dalla quale ha avuto origine questa salsa è Valls, che ogni hanno festeggia questo vanto organizzando il Gran Festival della Calçotada, per il quale oramai conviene organizzarsi per la data del 2017, perché ogni anno ricorre verso la fine di gennaio. Nel frattempo che organizzi il tuo viaggetto in Cataloña divertiti a rimescolare i vari ingredienti di questa ricetta! Iniziamo…
Ingredienti:
- 250 gr di filetti di gallinella
- 4 cucchiai di pane grattugiato
- sale
- rosmarino
- prezzemolo
- timo
- olio extravergine di oliva
Per la salsa romesco:
- 1 peperone rosso
- 4/5 pomodori ciliegino
- 4 spicchi di aglio
- 15 mandorle pelate e tostate
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaio di pane grattugiato
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un cucchiaio di aceto
Preparazione:
- preriscalda il forno a 190°
- lava e monda il peperone e i pomodori e tagliali a pezzetti anche non troppo piccoli
- stendi un foglio di carta forno su una teglia da forno
- disponi nella teglia il peperone, i pomodori e gli spicchi di aglio
- fai andare in forno per circa 20 minuti
- in una padellina piccola metti a scaldare un cucchiaino di olio,m le mandorle. Quando l’olio sarà bene caldo aggiungi il pane grattugiato e almagama tutto per bene con l’aiuto di un cucchiaio di legno
- nel frattempo che stanno andando le verdure in forno puoi preparare il pesce
- lavalo e scolalo
- in un piatto fondo metti i 4 cucchiai di pane grattugiato, un pizzico di sale, gli aromi tritati finemente
- mescola il pane con gli altri ingredienti
- stendi un foglio di carta forno su una teglia da forno e ungilo uniformente con dell’olio extravergine di oliva
- passa a d uno ad uno i filetti di gallinella nel pane grattugiato facendo attenzione a fare aderire uniformemente la panatura
- stendi i filetti di gallinella sulla teglia
- nel frattempo le verdure si sono cotte, tirale fuori dal forno, ed ora inforna il pesce che dovrà cucocere per una 30ina di minuti sempre a 190°
- togli gli spicchi di aglio dalle verdure
- nel bicchiere del frullatore metti le verdure cotte in forno, e il contenuto della padellina dove hai fatto scaldare le mandorle e il pane grattugiato, aggiungi un pizzico di sale, un cucchiaio di aceto e l’olio extravergine di oliva
- frulla il tutto fino ad ottenere un salsa omogenea e cremosa
Eccezionale questa ricetta. La salsa non la cnoscevamo. È una piacevole scoperta 🙂
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Grazie, la salsa è davvero un cavallo vincente, che può andar bene con il pesce, con le verdure alla piastra come quelle scritte nella ricetta, ma anche con la pasta è ottima.
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Un cavallo che allora sarà presto cavalcato! 🙂
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Ottimo fammi sapere
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Certamente!! 🙂
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