Non essendo le Marche terra di risaie, in quanto la conformazione del territorio poco si presta a questo genere di coltivazione, le nostre massaie il risotto, una volta lo facevano così, con il farro. Abitudine che può essere tranquillamente ripresa dalle massaie di oggi perché questo risotto è davvero gustoso e leggero, abbinato a qualche piccolo dettaglio che lo rende davvero una ricetta perfetta. Il farro è la più antica tipologia di frumento coltivato, dal quale addirittura discende il grano (l’ho scoperto studiando cosa scrivere in questa ricetta), che poi come coltivazione nel tempo lo ha superato di gran lunga, immaginando sia stato per logiche di mercato legate alla resa industriale e, alla quantità di derivati possibile con il grano. Tuttavia è una coltivazione che non si è mai persa nel tempo e che, anzi, negli ultimi decenni si è riscoperta molto grazie soprattutto agli oramai diffusissimi (per fortuna!) prodotti da agricoltura biologica e alternativi al grano comune. Ricetta che veste assolutamente i panni di una leccornia da fare in pieno autunno, la versione originale prevede salsiccia, brodo di carne, e vino rosso per sfumare la salsiccia. Quella fatta da me questa volta è un po’ più light, senza carne e con del vino bianco per sfumare. Alla fine della ricetta trovi indicazioni per la variante più corposa, per farti avere la possibilità di un ottima riuscita qualsiasi scelta si renda a te necessaria fra le due.
Ingredienti (per 2 persone)
- 200 gr di farro
- 150 gr di funghi champignon (o anche porcini)
- olio extra vergine di oliva
- 1/2 cipolla
- brodo vegetale
- sale
- pepe
- dado per sfumare
- un pezzo di crosta di parmigiano
- parmigiano
Preparazione
- metti a fare per prima cosa un leggero brodo vegetale. In un pentolino metti dell’acqua e poi aggiungi carota, sedano, cipolla (sulla quale avrai infilzato un chiodo di garofano), un pizzico di sale grosso. Nel caso tu fossi a corto di tempo e volessi fare il brodo con il dado vegetale, fallo pure, non si offende nessuno!
- metti a soffriggere nella pentola dove fari il risotto la cipolla finemente tritata con l’olio extravergine di oliva
- quando sarà dorata aggiungi i funghi, falli saltare un po’
- quando saranno appassiti e avranno già leggermente cambiato colore, aggiungi il farro, fallo tostare un po’ e poi sfuma tutto con del vino bianco
- quando il vino sarà evaporato comincia ad aggiungere il brodo
- metti anche la crosta del formaggio in pentola che darà un sapore di squisito alla preparazione
- il farro ha una cottura che si aggira intorno ai 20 minuti, il tempo lo trovi comunque scritto sulla confezione e ad ogni modo assaggialo, per regolarti
- quando sarà arrivato a cottura, prima di toglierlo dal fuoco puoi mantecarlo con del parmigiano e due/tre cucchiai di stracchino (che ci sta benissimo), una spruzzatina di pepe
Per la versione più importante
- metti a soffriggere la salsiccia tagliata a pezzi quando la cipolla sarà dorata
- sfuma la salsiccia con un po’ di vino rosso
- aggiungi i funghi quando il vino sarà evaporato e falli saltare a fuoco vivo così che evapori rapidamente la loro acqua di cottura
- aggiungi il farro, fallo tostare un po’ e sfuma di nuovo con un po’ di vino rosso
- prosegui come nella versione sopra
- per il brodo di carne, se non userai il dado, metti a bollire in una pentola nell’acqua, carota, sedano, cipolla con chiodo di garofano, una coscia di pollo, un pezzo di manzo, qualche osso che da sapore.
Buon Appetito!