“Ridi…ridi…che mamma ha fatto gli gnocchi”…chi di noi non lo ha mai detto vedendo qualcuno ridere tanto?!? Glielo diciamo ironicamente, per sfottere quasi un po’ il malcapitato! Eppure questa frase veniva detta, non per scherzo, ma proprio per invogliare qualcuno a ridere comunicando una bella notizia, perchè, quando la cucina nelle famiglie era povera davvero, il giorno in cui venivano preparati gli gnocchi, era un giorno di gran festa. Piatto antichissimo, a casa mia si son sempre mangiati quelli di patate, che mia mamma prepara in modo divino e che condisce con un ottimo ragù. Ma anche questi con i ceci sono ottimi, e godono ugualmente di una lunga tradizione. I legumi, infatti, nelle Marche, sono sempre stata una coltivazione importante, tipica della tradizione contadina, da quando i contadini, per migliorare la fertilità del terreno, adottavano la tecnica della Rotazione Agraria, e quindi la coltivazione delle leguminose veniva alternata a quella dei cereali. Ricchi di proteine vegetali, fibre, alcune vitamine del gruppo B, vitamina C, minerali, acidi grassi polinsaturi e validi alleati per il controllo del colesterolo, anche i ceci esistono da sempre. Pare addirittura, che la famiglia di Marcus Tulliu Cicero si chiamasse così, per l’escrescenza assomigliante ad un cece, (cicer in latino), che aveva sul naso un antenato dello stimato filosofo ed oratore romano. Anche questa ricetta insomma, che oggi verrebbe etichettata come “veggie” o “vegan” , è semplicemente un mantenere le tradizioni dei nostri avi che, per necessità o per virtù, mangiavano sicuramente molto più sano di noi. E’ una ricetta del riuso, che adotta la filosofia del “non si butta via niente”, quindi, se ad esempio hai preparato dei ceci e ti sono avanzati li puoi utilizzare per preparare questo ottimo primo piatto. Se vuoi delle idee su cosa preparare con i ceci qui ne trovi già tante Special Guest Giugno 2016 Insalata di ceci CucinaVitali Cartolina da Livorno. Farti avanzare dei ceci in ogni caso, cioè, quando li prepari per la tua ricetta, mettine di più per poi poterci preparare degli gnocchi che ai tuoi commensali piaceranno tantissimo!
Ingredienti (per 2 persone)
Per gli gnocchi
- 200 gr di ceci
- 200 gr di patate
- il rosso di un uovo
- 100 gr di farina
- un pizzico di sale
Per il sugo
- 2 pomodori rossi da sugo
- 2 filetti di acciughe
- 1 spicchio di aglio
- 3/4 foglie di basilico
- olio extra vergine di oliva
- sale
- peperoncino
- 100 gr di ricotta mista
Preparazione
- parti dai ceci, se, come ti scrivevo prima, ti sono avanzati ne hai già di pronti. Se vuoi usare i ceci secchi, considera che devi metterli a bagno almeno 8/10 prima, poi, una volta scolati, falli cuocere in bollente salata per il tempo indicato sulla confezione (che può essere diverso a secondo della varietà dei ceci). Si trovano anche delle ottime marche di ceci in vetro già cotti, se hai bisogno di risparmiare tempo, puoi usare anche quelli, li uso anche io, con l’accortezza di far fare loro un 5 minuti di bollitura in acqua salata. In questo ultimo caso potrai passare in acqua bollente i ceci insieme agli ultimi 5 minuti di cottura delle patate che lesserai
- metti a bollire dell’acqua in una pentola di capienza media
- pela, lava e taglia a pezzetti le patate, aggiungi un pizzico di sale all’acqua, versaci le patate e falle cuocere. Dovrebbero essere sufficienti non più di una 15ina di minuti
- preparati, nel frattempo, una spianatoia dove poi lavorerai la massa degli gnocchi
- è possibile che tu non ce l’abbia, quindi andrà bene anche lavorare l’impasto in una ciotola capiente
- scola le patate
- metti sia le patate che i ceci in un passatutto e macina il tutto sopra alla tua spianatoia o sulla ciotola e fai raffreddare un po’
- nel frattempo metti su il sugo
- monda, lava, e taglia a pezzetti i pomodori in un piatto fondo
- dopo tagliati schiacciali un po’ usando le tue mani
- in una padella metti a soffriggere uno spicchio di aglio, due filetti di acciughe, un peperoncino, in olio extravergine di oliva
- quando l’acciuga sarà sciolta aggiungi il pomodoro, aggiusta di sale, metti il basilico, copri con un coperchio e fai andare una decina di minuti, dopodichè, completa il sugo con della ricotta mista, mescolando il tutto per far amalgamare il tutto e farlo diventare una crema
- metti a bollire dell’acqua in una pentola capiente
- ora puoi tornare agli gnocchi
- aggiungi ai ceci e alle patate, il rosso d’uovo, la farina, un pizzico di sale
- impasta con le mani fino ad ottenere una massa omogenea, se lo ritieni necessario aggiungi un po’ di farina
- ora dal tuo impasto prendine un bel pizzico, lavoralo un po’ girandolo fra tutto e due le mani, stendilo allungandolo aiutandoti con i palmi delle mani (sulla spianatoia o sul un bel tagliere)
- da questo serpentino di pasta taglia con un coltello tanti gnocchetti che metterai in un vassoio infarinato
- continua così fino alla fine di tutto l’impasto
- versa tutti gli gnocchi in acqua bollente salata e come iniziano a venire a galla scolali aiutandoti con una schiumarola e passali nella padella con il sugo
- mescola per far prendere il sugo a tutti gli gnocchi
- manteca con del parmigiano reggiano
Buon Appetito!
Hai saputo coniugare ghiottonerie e informazione culturale.
Ho assaggiato le lenticchie di Castelluccia, ma ignoravo quanto hai scritto sui legumi marchigiani.
p.s. mio marito è pazzo di ceci!
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Grazie Marzia, è quello che cerco di fare in ogni ricetta, abbinare due cose che amo molto, scrivere e cucinare. La scrittura poi nutre la mia curiosità con la ricerca!
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Fantasti questi gnocchi! 😊
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Posso dire che è vero! Sono davvero buoni!
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