Il profilo Instagram di Maria Grazia Giroli si chiama Lagraziadeidolci e quando mi ci sono imbattuta mi sono innamorata pazzamente della sua pasta frolla assolutamente perfetta in tutto, dalla grana allo spessore, dalla texture al colore. E ho pensato, guardando le fotografie, “chissà quanto saranno buoni questi bellissimi biscotti”. Le scrivo per farle i complimenti, la conversazione è piacevole già per messaggio, le propongo la Special Guest di dicembre, la chiamo qualche giorno più avanti per capire cosa raccontare di lei, mi si apre un mondo davanti, tutto il mondo abitato da Maria Grazia. Vive a Casalpusterlengo (provincia di Lodi) e insegna francese in una scuola di Somaglia (sempre provincia di Lodi) a 10 classi diverse. Un lavoro impegnativo tra lezioni da preparare, compiti in classe da correggere, interrogazioni, consigli di classe e via discorrendo eppure, questo non le impedisce di avere molti altri interessi. Uno che vince su tutti è sicuramente l’equitazione, ora solo un passatempo, in passato sport che ha praticato a livello agonistico facendo gare sia di salto ad ostacoli che dressage. È stata per due anni Presidente di uno del Club di Codogno Inner Wheel Italia, la più grande organizzazione femminile di service al mondo fondata nel 1924 da Margarette Golding e strettamente legata al Rotary perché costituita dalle mogli dei rotariani. Già come Presidente e ora come Socia si occupa di condividere del club i principi e la missione, cioè aiutare organizzazioni locali e anche internazionali nei progetti di aiuto alle persone meno fortunate. La domenica in cui ci siamo sentite al telefono era all’opera per realizzare dei biscotti da consegnare alle Dame di San Vincenzo di Codogno da vendere durante il loro mercatino di Natale che inizia il 5 Dicembre. L’incasso verrà poi devoluto alle famiglie bisognose sotto forma di abiti, beni di prima necessità e anche soldi, perché no, per pagare ad esempio una bolletta che scade. Chissà come li avrà realizzati? Si perché Maria Grazia regala alla pasta frolla le forme più disparate come, la renna Rudoplh, gatti, palloncini colorati che incontrano le nuvole, cuori al cioccolato, cactus, quadrifogli porta fortuna, ferri di cavallo (giusto per tornare alla passione dei cavalli), fenicotteri innamorati, scenografiche crostate, soli raggianti, tessere di un puzzle, uova (la foto di cui mi sono innamorata), farfalle e persino il gioco con cui tutti ci siamo divertiti da piccoli per ore, fila fila tre. Talento naturale ma, anche, abilità raggiunta grazie ad un corso di pasticceria seguito da Alto Palato Milano durante il quale le ha fatto da maestro Angelo Principe. Può usare farine diverse e zuccheri diversi ma non prescinde mai dall’ingrediente principe della pasta frolla, il burro, per il quale ha un canale preferenziale, suo marito Giuseppe. Lui è diplomato in Agraria, Laureato all’Università degli Studi di Milano in Scienza di Produzione Animale e terminati gli studi decide di raccogliere l’eredità di suo padre e portarla avanti. Ha un allevamento di mucche che vengono alimentate biologicamente secondo la metodologia Bleu-Blanc-Coeur. Non mi soffermo di più su Giuseppe perché lui avrà spazio poi a gennaio come Special Guest e avrò modo di raccontarti di più su di lui. So, invece, che hai curiosità nell’andare a scoprire con quale ricetta Maria Grazia delizierà questo blog. Sarà anche ospite del mio programma in radiofonico, ci racconterà di lei al telefono nella puntata de La Tribù dei Cucinanti che andrà in onda il 14 dicembre 2019. Come già sai andiamo in onda dalla web radio Stazione41 che ha sede a Fermo, città alla quale Maria Grazia è molto legata perché ci è nata una sua carissima amica che ora vive a Codogno. È stata diverse volte nelle Marche, ci tornerà sicuramente e sarà l’occasione per conoscersi, finalmente, personalmente. Non ne vedo l’ora, intanto……mani in pasta con…
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