Cartolina da “ascoltando la radio”…

…mentre oggi pomeriggio verso le 17:30 post-corsetta mi preparavo per uscire per un aperitivo. Ascolto sempre la radio mentre mi preparo, ed oramai mi sono fidelizzata ad una stazione precisa, ascolto infatti da un po’ RMC. La radio in generale è fantastica, ti fa compagnia, non implicando la concentrazione e il tempo da dedicare a guardare immagini come devi fare invece davanti alla TV. E gli spazi parlati, che si alternano alla sequenza di canzoni, sono simpatici interessanti e curiosi, come quello di oggi pomeriggio, in cui davano la notizia che ha catturato la mia attenzione in cui raccontavano di questo dolce che sta spopolando in quel di New York, la Raindrop Cake. Il nome dice tutto perchè la traduzione letterale sarebbe “Dolce goccia di pioggia” ed infatti è fatto con l’acqua. In realtà è il Mizu Shingen Mochi (Mizu vuol dire acqua), dolce creato da un azienda dolciaria che, ama sperimentare consistenze ed estetica, e che, è arrivata a questo risultato partendo da un dolce molto diffuso in Giappone, lo Shine Mochi, un dessert a base di farina di riso. L’azienda giapponese usa per produrlo l’acqua proveniente da una sorgente delle Alpi Giapponesi, ed è “quasi sicuramente” il dolce più leggero e dietetico della storia, e delicato anche nell’aspetto, perchè sembra una palla di cristallo dalla consistenza gelatinosa. Viene servito con kinako (farina di soya) e con kokumitsu (sciroppo di zucchero di canna), e, tassativamente, va consumato entro 30 minuti da quando viene tolto dal suo stampo e impiattato, altrimenti, proprio come acqua si scioglierà. La ricetta per prepararlo è questa e davvero sembra super semplice…

Ingredienti

  • 15 gr di agar agar
  • 12 gr di zucchero
  • 500 cl di acqua naturale

Preparazione

  • in una pentola di giusta capienza mescola l’agar e lo zucchero
  • aggiungi l’acqua poco per volta, mescolando di volta in volta per far amalgamare bene gli ingredienti ed evitare grumi
  • metti la pentola su fuoco piccolo e basso, e porta ad ebollizione, mescolando continuamente il tutto
  • versa il preparato in uno stampo rotondo, come quello del video Youtube sopra, comodissimo, riempibile addirittura con un imbuto piccolo
  • metti a raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore.
  • servi con kokumitsu e kinako
  • mangia entro e non oltre 30 minuti.

Ti starai chiedendo cosa sia l’agar agar…è giusto…me lo son chiesta anche io, è  un addensante naturale, di origine vegetale perchè deriva da un alga, ricco di minerali, produce una gelatina più solida di quella commerciale, richiede un maggior tempo di solidificazione, ma non altera il sapore del preparato e soprattutto non ha bisogno di zuccheri aggiunti per gelificare, quindi può essere utilizzato per marmellate senza zucchero, chiaramente sperimentando un po’ sulle quantità da bilanciare. Tornando al dolcetto io lo assaggiarei, il prezzo di vendita a New York è di 8 dollari, in Giappone si trova solo nei punti vendita dell’azienda che si chiama Kinseken. Beh direi uno spunto in più, se stai partendo per le tue vacanze, su cosa assaggiare in Giappone o a New York.

Se stai invece pensando di farlo, ma sei preoccpuata in quanto a reperire gli ingredienti dai nomi difficili ti dico che a Milano puoi trovare

  • l’agar agar da Bio c’ Bon (su consiglio della mia amica Raffaella bio super convinta)
  • il kinako e il kokumitsu da Poporoya

in tutte le altre città, paesi, province, cerca nei negozi bio più vicino a te e ristoranti o negozi di alimentari giapponesi. La scelta dell’acqua naturale la lascio a te. 

Buon Divertimento!